E’una delle truffe più vecchie al mondo. Prima dell’era digitale, i truffatori romantici cercavano le loro vittime nelle ultime pagine di riviste e giornali dove tuttora, anche se in via di estinzione, esiste una sezione dedicata agli annunci per incontri. Nell’era digitale questo sistema di selezione e addescamento della vittima è stato sostituito con i sistemi tecnologici di comunicazione che il mondo di internet offre. La comunicazione si è così evoluta che oggi siamo in grado, con un clik, di collegarci in pochi secondi con ogni parte del mondo. Questo risultato ha favorito positivamente ogni settore professionale, ma contemporaneamente ha dato modo a molti malintenzionati di sfruttare il web a loro vantaggio rinnovando quindi non tanto la truffa, ma il mezzo tramite il quale perpetrarla. Cosi vediamo il truffatore che crea un falso profilo su un sito internet o una chat room, seleziondo con cura la vittima che deve essere rigorosamente un cuore solitario, ovvero una persona che vive isolata dagli altri, che esce da una vita di coppia non soddisfacente, vedova, divorziata, o mai accompagnata. L’età di questo target di persone si aggira intorno ai 40 – 55 anni, comprendendo sia donne che uomini, ed una volta trovata, il truffatore mette in atto il raggiro amoroso. Fino a questo momento è difficile quantificare la portata di tale truffa perché chi la subisce non ne parla per un senso di vergogna, anche se sappiamo che tramite il web il numero delle vittime di questa truffa assume un carattere fortemente esponenziale rispetto al sistema precedente.
I truffatori operano online con falsi profili su social network come facebook, siti di incontri, siti per scambi linguistici, o chat room; corre voce che i truffatori inizino ad operare anche su Linkedin. Tramite i social network i truffatori entrano in profili di persone comuni, in genere di bell’aspetto, dai loro profili scaricano le loro foto personali e usano queste ultime per crearsi un nuovo profilo rubando così l’identità altrui, uomo o donna che sia, il più delle volte affermando di essere americani. Lo scopo del truffatore è quello di estorcere denaro alla vittima coinvolgendola in una storia d’amore, poco importa se alla fine di ogni storia vengono infranti sogni e sentimenti della vittima. Si può affermare che i truffatori sono bravi in quello che fanno, ricorrono a trucchi psicologici, utilizzano parole poetiche, inviano regali con lo scopo di affascinare, adulare, e poi fare cadere nella trappola la persona vulnerabile. Solitamente adottano mille scuse per non mostrarsi in web cam. Il truffatore nella maggior parte dei casi si presenta come una brava persona che vuole riempire di attenzioni la vittima, dichiara apertamente di aver trovato l’anima gemella, e che essa non sarà piú sola, arrivando persino a dichiarare amore eterno e incondizionato promettendo una vita familiare ricca di gioie, passione e felicità, e tutto questo fin dai primi incontri. Quasi subito iniziano chiamando la vittima marito o moglie e durante gli incontri usano termini come baby, my honey, sweetness ecc. Inoltre gli scammer con tatto pongono molte domande personali soprattutto per quanto riguarda ciò che vogliono nella vita e poi con abili parole trasformano i sogni della vittima in realtà, una realtà chiaramente fatta di parole.
I truffatori lavorano in squadra e a turni. Hanno un copione da seguire, proprio come un lavoro di telemarketing. Questo è il motivo per cui sentendo le storie delle vittime, le parole usate dagli scammer per ingannare sono molto simili in tutte. I capi squadra insegnano agli scammer che cosa dire e quando dirlo, di solito lavorano in gruppi di sei persone. Questo è il motivo per cui sono sempre sul computer e a volte, si ha la reale sensazione che si stia parlando con un’altra persona. Ci possono essere momenti in cui si ha la certezza che il vostro interlocutore si sia dimenticato di che cosa avete parlato in precedenza o non riesce a rispondere ad un argomento menzionato il giorno prima. Può succedere che gli scammer prendano tempo per rispondervi perché stanno parlando con altre persone nello stesso momento e in queste occasioni capita molto spesso che vi inviano per errore risposte riservate ad altri. Il truffatore esperto non sempre segue gli schemi prefissati perché ormai li ha ben metabolizzati e quindi è in grado di personalizzarli in base al soggetto con cui è in contatto. Le frasi costruite e le parole usate sono così manipolate con il solo scopo di conquistare la vittima, e poi farla cadere nella trappola. Quando si è stabilito un rapporto di confidenza, inizia la truffa.
Fase 1
Gli scammer non si ritraggono dall’usare Dio in questa truffa, lo fanno affermando che è Dio o il destino ad aver creato l’incontro, neppure si astengono dall’usare parole e frasi che descrivono fedelmente l’atto sessuale con il partner virtuale e le sensazioni per esso, il tutto con lo scopo di coinvolgere in un modo o nell’altro o con entrambi la vittima in maniera fortemente intima.
Fase 2
Alcuni scammer hanno una pazienza infinita, seguono la vittima anche per più di un anno e poi passano alla richiesta di denaro. Possono chiedere soldi per diversi motivi e spesso ben poco credibili, per es. possono chiedere denaro perché devono sottoporsi a visita medica, oppure per ottenere il visto per espatriare e i costi del viaggio per raggiungere la persona presa di mira, oppure si trovano prigionieri nell’albergo in cui risiedono perché hanno avuto un problema con le loro carte di credito e finchè non pagano il conto non possono ripartire, oppure sono ricoverati in ospedale e non possono pagare le cure dell’ospedale, se si fingono soldati in missione hanno bisogno di soldi per ritornare a casa, o forse dicono che hanno bisogno di soldi per telefonare oppure hanno una cassetta piena di soldi che è alla dogana e che deve essere pagata una imposta alle autorità affinchè lui ne possa entrare in possesso….insomma tante storie…e tutte hanno dell’incredibile…tutte con la piena promessa di restituzione del denaro alla vittima chiaramente!! Una volta ricevuta la somma di denaro lo scammer sparisce e solo in questo frangente che il malcapitato si rende conto di essere stato raggirato.
Fase 3
Quando il truffatore è stato scoperto dalla vittima e ammette il crimine, la prima cosa che fa è quello di giurare di essere innamorato della persona raggirata. Molti ci credono. Da questo momento sebbene sia emersa una così squallida realtà, la vittima comincia a manifestare dei sentimenti forti per il truffatore tanto che lui pensa di poter essere in qualche modo ricambiato. Il truffatore prosegue quindi il suo lavoro per consolidare l’amore e la fiducia della vittima. Si passa poi ad una richiesta concreta invitando la persona ad andare nel suo paese d’origine. Viene utilizzata questa prima visita per consolidare ulteriormente il rapporto, il più delle volte la vittima viene costretta a rimanere in Nigeria contro la propria volontà. Vengono segnalate storie di donne che si sono recate in Nigeria per incontrare l’uomo della loro vita, con vicende finite in un sequestro di persona e stupro. Sono veramente poche le vittime che parlano di quello che gli è veramente accaduto e quindi per il momento non è possibile verificare l’esattezza di queste informazioni o conoscere se le stesse vengano utilizzate come avvertimento.
Va sottolineato il fatto che lo scammer nella fase 1 della truffa traccia anche una “storia sessuale” con la vittima, questo per rendere la relazione più intima, in tale frangente lo scammer chiede alla vittima di inviargli foto mentre si sta masturbando o foto dove la vittima è pressocchè nuda. Se lo scammer nella fase 2 della truffa non è contento di quanto denaro è riuscito a estorcere alla vittima ed è in possesso di questo materiale, inizia un vero e proprio ricatto nei confronti del malcapitato. Lo scammer minaccia di pubblicare questo foto online e di renderle visibili a parenti, amici e colleghi di lavoro.
1 Chi ha dato fiducia alla scammer si sente distrutto non tanto per la somma di denaro persa, ma perché tutte le persone che cadono in questa truffa sono persone bisognose d’amore che si erano fidate dello scammer e avevano letteralmente perso la testa prima ancora di incontrare fisicamente l’eventuale futuro partner.
2 Dopo che la vittima si è resa conto di essere stata truffata, segue, in genere, un periodo di depressione fortissima durante il quale non vi è ne la forza ne il coraggio di farsi aiutare, perché purtroppo viene assalita dalla vergogna e teme di passare per un debole e/o un ingenuo. Questa rappresenta la fase più delicata perché il silenzio che sovrasta, se ben umanamente comprensibile permetterà il perpetrarsi della truffa consentendo così ad altre persone innocenti di cadere.
3 La migliore arma contro questo crimine è l’educazione. Maggiore è il numero di persone che vengono educate e informate su questo tipo di imbroglio, più difficile sarà per i truffatori trovare altre potenziali vittime.
L’informazione e l’educazione sono l’unico modo per prevenire questa truffa online.
Ci rivolgiamo alle persone personalmente coinvolte: raccontateci le vostre storie, anche in anonimato…sicuramente creeremo informazione…sicuramente renderemo più difficile la vita a questi malviventi.
Nessuna vittima di questa truffa si deve vergognare per essere caduta in questa trappola. Gli scammer lavorano sui bisogni emotivi di ogni singolo individuo, le brave persone, con i sentimenti veri, non hanno nessun motivo di nascondersi.